di Romina Velchi
Nella Carta d’intenti dei progressisti (che suggella l’alleanza tra Pd, Sel e Psi) il riferimento al «centro liberale» è quanto mai esplicito. Si dice, nel capitolo dedicato all’Europa, che «i progressisti devono promuovere un patto costituzionale con le principali famiglie politiche europee» e in particolare «cercare un terreno di collaborazione con le forze del centro liberale» con le quali «promuovere un accordo di legislatura». Ma la marcia verso il «centro liberale» non riguarda solo i rapporti politici in Europa, bensì anche (soprattutto?) quelli di casa nostra.