di Giuseppe Acconcia
«L'austerità ha fallito» si leggeva sugli striscioni che giovani e operai tenevano in testa al corteo che ieri si è diretto verso Trafalgar Square nel cuore di Londra. Non solo la capitale ma anche Glasgow e Belfast si sono mobilitate contro l'annuncio del primo ministro, David Cameron, di «lacrime e sangue» per mettere in ordine i conti inglesi. Tuttavia, proprio in opposizione a misure di estrema austerità, il vice primo ministro, Nick Clegg, aveva annunciato nei giorni scorsi di non voler votare ulteriori tagli al welfare.