
di Alfio Mastropaolo
Nel disastro della politica italiana, il presidente Giorgio Napolitano ha preso slancio. In parte è solo un disastro presunto, perché non tutti i partiti versano nel medesimo stato di decomposizione e corruzione, mentre - per quanto contagioso sia il malaffare - l'immagine di un disastro generale è frutto di un'intenzionale aggressione alle democrazia rappresentativa. Sta di fatto che il presidente non lesina i suoi interventi. Quanto siano legittimi, e quanto non lo siano, non è scritto da nessuna parte.











