di Amerigo Rivieccio
L’Ilo, l’Organizzazione internazionale del Lavoro, ci parla di decine di milioni di disoccupati in più dall’inizio della crisi e ci annuncia altri 7 milioni di ingressi nella disoccupazione entro il 2013, il Fondo Monetario Internazionale lancia l’allarme sul debito arrivato a livelli mai visti nel dopo guerra e descrive una Italia che si impoverisce sempre più e l’Istat conferma l’impennata dei prezzi registrata già nella stima provvisoria.
Quanto emerge dai dati dell'Organizzazione internazionale del lavoro presentati oggi a Tokyo dal direttore generale Guy Ryder, nel corso della riunione annuale di FMI e Banca mondiale, è la fotografia di un disastro annunciato.