di Marco Cedolin
In attesa della prossima classifica sulla libertà di stampa, l’Italia è precipitata nel 2011 al 61° posto, molto dopo i restanti paesi europei. La non imparzialità dei media non è un fenomeno esclusivo dell’Italia, anche se nel nostro paese emerge con maggiore evidenza: anche gli Stati Uniti ad esempio avevano perso parecchie posizioni, passando dal 20° al 47° posto...Per commentare questi risultati, tornano di estrema attualità alcune stilettate di Mark Twain, scritte oltre cento anni fa, quando ammetteva senza mezzi termini che: “I giornalisti onesti ci sono. Soltanto costano di più.” Twain non risparmiava i propri colleghi: “Conosco personalmente centinaia di giornalisti, e –in privato – l’opinione della maggioranza di questi non varrebbe più di due penny