A distanza di quasi 2 anni dai licenziamenti via mail, sconfitti con la lotta, i lavoratori della Gkn continuano ad essere un esempio straordinario per la loro resistenza, la capacità di costruire la convergenza con le altre lotte per il lavoro, quelle sociali e ambientali, di unire le competenze per progettare forme alternative di produzione.
Fallito il blitz dei licenziamenti la nuova proprietà presunta, gli accordi di acquisto con Gkn sono riservati, ha giocato la carta del logoramento dei lavoratori rinviando continuamente la realizzazione di promesse di reindustrializzazione che non aveva evidentemente intenzione di realizzare; in ciò spalleggiato dalla complicità delle istituzioni interessate.
La forza intelligente dei lavoratori ha resistito anche al tentativo feroce di piegarli lasciandoli senza stipendio da novembre 2022, è di ieri la sentenza del tribunale di Firenze che condanna la proprietà a pagare gli stipendi pieni dal 9 ottobre 2022, e continuano determinati la loro lotta in difesa dei posti di lavoro contro lo smantellamento di un’altra realtà industriale importante per i territorio.
Un esempio straordinario di resistenza certo, ma non solo. Con le loro parole d’ordine, uniamoci e insorgiamo, i lavoratori della Gkn hanno indicato la possibilità concreta e le grandi potenzialità insite nell’unificazione di lotte, vertenze e movimenti per sconfiggere l’offensiva neoliberista e far crescere la consapevolezza dell’alternativa necessaria. Con il loro progetto industriale di riqualificazione ecologica e mutualistica dell’azienda rappresentano una risposta innovativa e una denuncia dell’assenza del pubblico e di politiche industriali indispensabili per salvaguardare ‘occupazione e le produzioni all’interno di una riconversione ecologica e sociale dell’economia.
Sosteniamo la lotta dei lavoratori della Gkn fino alla vittoria perché il suo esito ci riguarda tutte e tutti. quelle/i che non si rassegnano alla devastazione sociale prodotta dal neoliberismo.
Domani 25 marzo saremo a Firenze e invitiamo ad accogliere l’invito dell’Assemblea permanente a sostenere la campagna di crowdfunding per la reindustrializzazione autogestita.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Antonello Patta, responsabile nazionale Lavoro
Lorenzo Palandri, segretario di Firenze
Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea