Care compagne e cari compagni,

come comunicato nella circolare del 3 gennaio u.s., è confermato l’inizio della discussione in Aula al Senato del DDL Calderoli per l’attuazione dell’Autonomia differenziata, il 16 gennaio.

Siamo ad un punto decisivo, al quale si giunge senza che il Governo abbia ottemperato alla sua stessa tabella di marcia a proposito dei LEP, i livelli essenziali delle prestazioni, la cui definizione avrebbe dovuto concludersi entro il 2023 e che invece viene prolungata di un anno come previsto dal decreto “Milleproroghe”.

Nel frattempo, si procede speditamente verso la dissoluzione della Repubblica, con cui rischiano di venire definitivamente e irreparabilmente smantellati i diritti fondamentali, dalla sanità al sistema d’istruzione, dai diritti del lavoro ai beni ambientali, per citarne alcuni.

Il tutto, in un contesto di guerra e di violenza, nel quale le diseguaglianze sociali e territoriali si acuiscono in modo drammatico. A farne le spese, sono come sempre le fasce sociali che già hanno pagato un prezzo terribile in termini di impoverimento, precarietà, incertezza del futuro.

È urgente fare ogni sforzo per fermare questo disastro.

Su iniziativa dei “Comitati contro ogni autonomia differenziata per l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti” e del “Tavolo Nazionale No Autonomia differenziata”, nei quali siamo parte attiva, stiamo organizzando presidi in molte città, nel pomeriggio del 16, in collegamento fra loro e con quello che si svolgerà a Roma.

Ecco il link dell’evento https://www.facebook.com/events/902699114770430.

Può essere utile per aggiungere eventi locali e può essere usato per la diffusione nei canali social e verso contatti diretti.

In allegato trovate la lettera da consegnare i Prefetti e il file che potrà essere utilizzato per lo striscione, in modo da connotare il carattere nazionale e unitario della manifestazione, alla quale possiamo contribuire visibilmente come partito anche in forma autonoma con comunicati, conferenze stampa, interventi vari.

Ad oggi sono stati organizzati presidi in numerose città: Roma, Trieste, Venezia, Torino, Piacenza, Genova, Pavia, Reggio Emilia, Bologna, Napoli, Bari, Potenza, Catania, Catanzaro, Francoforte.

Da altri territori sollecitiamo conferme, segnalate quelli da aggiungere.

Al lavoro e alla lotta!

Maurizio Acerbo
Segretario nazionale Prc-Se

Tonia Guerra
Segreteria nazionale, Responsabile campagna NO A.D. Prc-Se

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