Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – FdS, ha dichiarato:

«Il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in Val Susa per un anno utilizzato contro Turi Vaccaro, pacifista non violento, è un ulteriore segno che dimostra come il governo non voglia alcun dialogo con il movimento ma semplicemente attuare una repressione indiscriminata. Si badi che il caso di Turi Vaccaro non ha nulla a che vedere con la questione della violenza: Vaccaro è un non violento integrale, che compie atti di disobbedienza civile, che non ha mai fatto male ad una mosca. Il foglio di via ci dice che il governo, al di là delle chiacchiere, non vuole alcun dialogo ma al contrario persegue il dissenso: si tratta di una misura di tipo fascista».

Roma, 6 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra, ha dichiarato:

«Ogni minuto che passa risulta sempre più evidente che le primarie di Palermo sono pesantemente inquinate da pratiche ed operazioni politiche che nulla hanno a che vedere con la coalizione che doveva scegliere il candidato e con il profilo politico che la coalizione stessa aveva scelto. In questo contesto Rita Borsellino deve andare avanti perché Palermo ha diritto ad avere un candidato della sinistra, senza che siano altri schieramenti politici a decidere il nostro candidato alle elezioni».

Roma, 6 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista – Federazione della Sinistra, dichiara:

«Mi spiace molto per le parole del Presidente Napolitano, il quale ha annunciato che non incontrerà i sindaci No Tav domani a Torino. È un’importante occasione mancata, un errore: proprio il suo ruolo super partes avrebbe potuto aprire uno spazio di confronto che sposti il dibattito dall’ordine pubblico alle reali ragioni della popolazione valsusina. La decisione sull’opera, è vero ed evidente, non compete al Capo dello Stato ma la sua posizione al di sopra delle parti politiche poteva facilitare la ripresa del dialogo, di un dialogo pacifico e costruttivo sui motivi alla base del movimento contro l’alta velocità sulla Torino-Lione».

Roma, 5 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista - FdS ha dichiarato:

"Rivolgo un caldo invito al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinché incontri in occasione del suo viaggio a Torino i Sindaci della Val di Susa che hanno espresso parere negativo alla costruzione della Tav. In un momento in cui è necessario riaprire il dialogo, il Presidente della Repubblica, che rappresenta l'unità nazionale, ha un ruolo decisivo nel riconoscimento e nella riattivazione del dialogo tra le diverse posizioni in campo. Si tratta di un fatto istituzionale, perché la comunità nazionale, anche e soprattutto in un momento di forte conflitto, è tutelata e resa evidente dalla figura del capo dello stato. Il riconoscimento della comunità nazionale è propedeutico al riconoscimento delle diverse posizioni politiche che concorrono alla formazione della dialettica democratica. Il Presidente non perda quindi l'occasione per riaprire il dialogo e mantenga la figura del Presidente della Repubblica al di fuori e al di sopra del confronto e dello scontro politico".

Roma, 5 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di rifondazione Comunista ha dichiarato:
“Il governo mostra sulla vicenda della Valle di Susa il suo volto autoritario: di fronte alla richiesta di fermare i lavori e discutere sa dire solo una cosa: andremo avanti.
Un governo che ha orecchie solo per la Merkel e per i banchieri, totalmente incapace di ascoltare il popolo italiano.
Perfettamente in linea con il governo il “tecnico” Virano, che ha pronunciato parole indecenti e gravissime.
Cosa ne sa Virano di infiltrazioni?
E’ forse un investigatore della polizia o un magistrato?
Virano ha un obiettivo solo, quello di fare la TAV, a qualsiasi costo e in qualsiasi condizione: per questo non ha mai preso in considerazione le argomentazioni tecniche dei comitati contro la Tav e non disdegna oggi alimentare una campagna di criminalizzazione del movimento finalizzato a trasformare la Val di Susa in un problema di ordine pubblico.
E’ impressionante che le forze politiche presenti in parlamento, a partire dal PD siano incapaci di dire l’unica parola sensata che andrebbe pronunciata: riaprire la trattativa”.

Ufficio stampa Prc

Telegram Rifondazione

TELEGRAM RIFONDAZIONE

Skill Alexa

Cerca

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno