Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

«Dissento dal Presidente Napolitano: grave è la proposta del governo di manomettere l’articolo 18 e demolire i diritti dei lavoratori. Gravissimo sarebbe se questa proposta venisse accettata dai sindacati perché avvallerebbe una politica governativa diretta contro i lavoratori e le lavoratrici. Auspico per tanto che non si addivenga a nessun accordo e che il governo ritiri la sua proposta di manomissione dell’articolo 18. Anche per questo domani pomeriggio sarò al presidio organizzato dalla Federazione della Sinistra davanti a Montecitorio, per dire che l’articolo 18 va esteso a tutti, non manomesso».

Roma, 19 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:

«Quanto sta accadendo al Pirellone, gli ormai quotidiani episodi con indagini nei confronti di esponenti della Regione Lombardia, dimostrano che abbiamo una nuova Tangentopoli a Milano. Pdl e Lega sono riusciti a fare peggio di Craxi e a creare un sistema che è pure peggiore di quello del 1992. Formigoni abbia la decenza di dimettersi».

Roma, 19 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha dichiarato:

I dati sul crollo della produzione industriale a gennaio, pubblicati oggi, hanno una unica spiegazione: le politiche del governo Monti stanno demolendo l’economia italiana. All’origine del crollo vi è infatti la caduta di domanda interna che è interamente dovuta al salasso attuato da Berlusconi prima e Monti poi. Non ci vuole uno scienziato per capire che a forza di tagliare la gente non ha più soldi e non spende, per cui le imprese non sapendo a chi vendere le loro merci smettono di produrre. Le politiche liberiste di Monti non sono la soluzione ma la causa dell’aggravarsi della crisi, per questo se ne deve andare a casa. In fretta».

Roma, 19 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista - Federazione della Sinistra, ha dichiarato:

"Le parole del ministro Fornero sono gravissime: come si permette un governo tecnico che non si è presentato al giudizio degli elettori di demolire i diritti dei lavoratori?
E' inconcepibile pensare alla riforma senza accordo e aggredire in questo modo l'articolo 18 e i lavoratori. Siamo a uno strappo antidemocratico senza precedenti".

18 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ? FdS  ha dichiarato:

«Stamattina alle 12 è cominciato a Torino con una catena umana in Piazza Castello un digiuno a staffetta organizzato dal centro Sereno Regis - centro pacifista e non violento - per chiedere al governo di aprire il confronto - mai avvenuto - con le ragioni del movimento NO TAV. Siamo infatti all?assurdo di un governo ?tecnico? che si rifiuta di confrontarsi pubblicamente con le ragioni del movimento No TAV in merito al fatto che l?opera è inutile, dannosa e dispendiosa. Facciamo questo digiuno perché abbiamo fame di verità e chiediamo al governo attraverso questa iniziativa non violenta di aprire il dialogo e di smetterla di trattare la Val di Susa come un problema di ordine pubblico. Nei prossimi giorni farò il mio turno di digiuno come tutti gli altri e le altre pacifiste che hanno aderito all?iniziativa».

17 marzo 2012
Ufficio stampa Prc

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