di Antonio Ingroia
“Ringrazio Leoni per aver accettato la nostra proposta di candidatura rinunciando al suo ruolo nella più autorevole associazione ambientalista nel mondo e in Italia, per mettere a disposizione della nostra squadra e di tutti gli italiani la sua pluriennale competenza sui temi ambientali. So quanto questa scelta gli sia costata e sono certo che la sua autorevolezza e la sua esperienza in tante battaglie di successo, a livello nazionale e internazionale, daranno una spinta importante per portare nel dibattito politico i temi della tutela del territorio e della sostenibilità, che in questo momento sono disattesi o trattati in modo marginale dalla gran parte della politica attuale.”
“La presenza di Leoni – continua il candidato leader di Rivoluzione civile - sarà importante per legare in modo più saldo e coerente i temi della salvaguardia dell’ambiente con quelli del lavoro e della salute dei cittadini, nel nome di uno sviluppo che deve essere realmente sostenibile e che invece sinora, con la scusa della crisi economica, ripropone modelli ad alto impatto ambientale e a forte consumo territoriale. L’assenza di queste tematiche nelle agende elettorali nega i rischi altissimi dell’inazione e l’immensa prospettiva che potrebbe esserci se i temi dell’ambiente fossero presi a riferimento. Basti pensare alle migliaia di posti di lavoro che potrebbero essere attivati nella messa in sicurezza del nostro territorio o nell’azione di bonifica di decine aree. Il percorso che iniziamo oggi insieme avrà queste fondamentali priorità.”
Stefano Leoni, docente di diritto ambientale all’Università Piemonte Orientale, è stato presidente del WWF Italia dal 2009. E’ socio fondatore della Fondazione Sviluppo Sostenibile e tra i fondatori degli Stati Generali della Green Economy. E’ stato commissario per la bonifica dell’Acna di Cengio e della Valle Bormida, membro di diverse Commissioni tra cui quelle per la riforma della disciplina di tutela delle acque, della gestione dei rifiuti, della repressione dei diritti ambientali, della bonifica di siti contaminati; membro della Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale nazionale, della Commissione tecnico-scientifica del Ministero dell’Ambiente; rappresentante del governo per l’istituzione, tra gli altri, dei Parchi nazionali delle Cinque Terre, dell’Appennino Tosco-Emiliano, del Gennargentu e dell’Asinara.