Massimo Rossi, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra, ha dichiarato:
"Massimo Mucchetti sul Corriere della sera di oggi scrive: “torniamo chiederci se ci possa essere una ripresa duratura senza invertire la redistribuzione sempre più ineguale della ricchezza..” . Poi più avanti descrive il processo distruttivo della nostra economia con queste parole: “..ha congelato i salari reali e aumentato la disoccupazione a tutto vantaggio dei profitti”.
Ma non eravamo “fuori dalla storia” noi che non abbiamo mai smesso di gridarlo in questi anni?!?
Comunque a Mucchetti diciamo: benvenuto tra noi! Meglio tardi che mai.
Ora però sarebbe doverosa un’autocritica del Corriere, per aver contribuito in gran compagnia a questa deriva partecipando al massacro della sinistra in Italia con la censura o la caricatura delle nostre ragioni e delle battaglie. Per aver ridotto la politica italiana alla “narrazione” di due poli contrapposti dentro lo stesso recinto del pensiero liberista; l’uno più temperato, l’altro più radicale, in lotta per “l’alternanza che non cambia”!
Un’alternativa c’è, fuori dalla sterile immaginazione di chi concepisce la politica e le sue prospettive solo dentro questo recinto! Ce lo ha dimostrato tra l’altro l’esito dei referendum di appena tre mesi or sono. ..E noi, nonostante le censure, stiamo lavorando per affermarlo!
Intanto domenica prossima saremo nelle piazze e nelle strade di questo Paese a raccogliere firme per chiedere tra l’altro: una tassa sui grandi patrimoni, il dimezzamento delle spese militari e degli stipendi delle caste; per mettere un tetto agli stipendi dei manager ed ottenere la restituzione dei finanziamenti pubblici dalle aziende che de localizzano; il blocco delle grandi opere inutili come la TAV in Val di Susa e il Ponte sullo Stretto, per destinarne le risorse alla riconversione ecologica dell’economia."
Ufficio Stampa FdS
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