Paolo Ferrero e Rosa Rinaldi, segretario nazionale e responsabile nazionale Ambiente del Partito della Rifondazione comunista, dichiarano, in vista del referendum in Valle d’Aosta, sul trattamento dei rifiuti:
«I valdostani non sono cavie: in Italia non esiste nessun esempio di pirogassificatore funzionante. E comunque si tratta, come da definizione europea, di impianti di incenerimento, industrie insalubri e quello valdostano lo sarà in modo particolare producendo migliaia di tonnellate in anno di scorie e rifiuti pericolosi. Il pirogassificatore sarà dunque un enorme serial killer che peggiorerà la qualità dell'aria e danneggerà agricoltura, allevamenti e turismo. Rifondazione comunista invita la cittadinanza valdostana a votare Sì al referendum del 18 novembre. Un sì per bloccare questo scempio e ripartire invece da riduzione, riutilizzo e riciclo dei rifiuti perseguendo l'obiettivo rifiuti zero, una strategia che, oltre ad essere virtuosa dal punto di vista ambientale, creerebbe molti più posti di lavoro rispetto all'incenerimento».