Massimo Rossi, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra, ha dichiarato:
"Mentre, passato Natale, partono gli allarmi per l’inevitabile crollo dei consumi, la manovra “salva Italia” prevede paradossalmente la liberalizzazione selvaggia degli orari e delle aperture festive e domenicali delle attività commerciali. Volendo/potendo: giorno e notte senza giornate di riposo neppure nelle festività civili e religiose. Misure ad esclusivo vantaggio della grande distribuzione ma a danno certo per l'occupazione, i consumatori, i cittadini, la qualità della vita di milioni di persone private del piccolo commercio di quartiere o vicinato. Tra tagli, aumenti Iva e liberalizzazione chiuderanno infatti migliaia di negozi (CONFESERCENTI ne prevede 76.000!), che non potranno reggere la concorrenza, e le nuove assunzioni di lavoratori schiavi non compenseranno che in minima parte i posti di lavoro persi. Crescerà la precarietà, già oggi a livelli intollerabili! Complimenti da parte di Federdistribuzione, la potente associazione della grande distribuzione privata …una dei voraci sponsor di questo Governo dei poteri forti!"