«Finmeccanica mente sapendo di mentire. Il progetto Joint Strike Fighter, meglio conosciuto come F35, è strategico solo per gli Usa e per lobby dei mercanti di morte. La posizione espressa dal presidente e amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi oggi in Commissione Difesa fa a pugni con i dati di fonti indipendenti e non risponde a nessuno dei rilievi della campagna Tagliamo le ali alla guerra» . è quanto afferma Alfio Nicotra, responsabile nazionale Pace e Movimenti del Partito della Rifondazione Comunista.
«Le ricadute occupazionali in proporzione ai faraonici stanziamenti richiesti per il progetto sono minime – aggiunge Nicotra - mentre sono larghe le maglie che consentono ai costi degli F35 di lievitare cammin facendo e tanti intermediari sono pronti a taglieggiare le casse dello Stato. L’Italia non ha accesso neanche al codice sorgente dell’elettronica del velivolo, la parte veramente robusta dell’investimento, e sarebbe completamente dipendente dagli Usa. Un progetto antieconomico che paesi atlantici come la Gran Bretagna hanno deciso, giustamente, di cancellare del tutto». Per Nicotra «le pressioni della Finmeccanica dovrebbero essere respinte al mittente. Purtroppo il governo italiano è rappresentato dall’ammiraglio De Paola che da direttore degli armamenti del Ministero della Difesa ha dato, alcuni anni fa, il via a questo progetto. Senza una mobilitazione popolare anche la riduzione di 41 caccia dei 131 previsti promessa dal Governo rischia di essere vanificata».
Roma, 13 marzo 2012
Ufficio stampa Prc