Roberta Fantozzi, della segreteria nazionale di Rifondazione comunista, responsabile Lavoro del Prc e Antonio Ferraro, responsabile Welfare del Prc, dichiarano:
«L'ipotesi di riformare lo strumento dell'Isee per ridurre la platea dei benificiari di servizi e prestazioni sociali è inaccettabile. Se quanto riportato oggi dal quotidiano La Repubblica fosse vero, ci troveremmo davanti ad un tentativo meschino di calcolare come reddito indennità, pensioni e assegni di invalidità e di applicare il nuovo strumento per accedere a prestazioni e servizi sociali finora garantiti universalmente come stabilito dalla nostra Costituzione. Il governo darebbe così il colpo di grazia ad un sistema di welfare già in ginocchio a causa dei tagli ai fondi sociali e agli enti locali. Rifondazione Comunista si opporrà ad una revisione dell'Isee che rischia di renderlo un filtro iniquo per ridimensionare ulteriormente i diritti sociali nel Paese».