Alle elezioni amministrative del Belgio la grande novità è l'importante crescita dei marxisti-leninisti del Partito del Lavoro del Belgio (PTB). Partito di antico orientamente maoista, il PTB è a tutt'oggi un'organizzazione politica rivoluzionaria, coerente e sempre più di massa, capace di dare risposte politiche concrete ai cittadini e ai lavoratori colpiti dalla crisi economica e dalle misure di austerità di Bruxelles.
Purtroppo i media internazionali evitano di ammetterlo, ma ciò non toglie che i risultati dei compagni del PTB belga sono eclatanti: 8% a Genk; 13,9% a Herstal; 6,5% a Liegi; 14% a Seraing, 6% a Flémalle, 22% a Zelzate, 9% ad Anversa, 10% a Deurne, 16% a Hoboken, 3,7% a Charleroi, ecc.
Il PTB si afferma così, senza ormai più dubbi, come forza politica comunista indipendente, pragmatica, flessibile e sempre meglio radicata sul territorio nazionale e sui posti di lavoro e di studio.