di Gina Musso
La Francia manda rinforzi. E allo stesso tempo aumenta la pressione sulle nazioni africane che sul terreno dovranno sostituire la Legione straniera. Conti alla mano. Ieri il ministro della Difesa transalpino Jean-Yves Le Drian ha stimato in 30 milioni di euro il costo dei primi 12 giorni di guerra ai jihadisti nel nord del Mali. Ma ha dato anche per imminente lo schieramento della forza militare della Cédéao (Ecowas), la Comunità economica degli stati dell'Africa occidentale, che consentirà alle truppe d'élite francesi di lasciare il fronte. «La Francia proseguirà il suo impegno - ha ribadito ieri davanti all'Assemblea nazionale il premier Jean-Marc Ayrault - ma non ha alcuna aspirazione a restare nel Nord Mali».