Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:
“Sin dal primo momento Rifondazione Comunista ha dato l’adesione ai referendum per superare l’attuale sistema elettorale in senso proporzionale e ha messo a disposizione le sue strutture per raccogliere le firme sui referendum.
Riteniamo infatti che vi sia una relazione strettissima tra il berlusconismo e il bipolarismo e che questo abbia contribuito non poco al corrompimento della democrazia in Italia. Per questo, con tutto il rispetto per il dibattito interno al PD, noi non faremo alcuna moratoria e proseguiamo a raccogliere le firme. Ogni discussione sulla futura legge elettorale è bene che si faccia con le firme raccolte”.