Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, dichiara:
“Le direttive che verranno varate mercoledì in attuazione del six pack approvato dall’Ue rappresentano un vero e proprio colpo di stato monetario. Si prevede infatti il commissariamento degli stati nazionali al fine di imporre piani di tagli decisi dall’Ue a colpi di maggioranza. Qui si intrecciano due dati inaccettabili: l’abolizione della democrazia in Europa e nello specifico in Italia e l’imposizione di politiche economiche folli che sono all’origine della speculazione finanziaria. Il governo si pronunci chiaramente per il NO all’applicazione di queste direttive”.
20 novembre 2011
Ufficio stampa Prc: Barbara Battaglia