Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, concludendo il congresso provinciale Prc di Ragusa ha dichiarato:
“Come al solito, dopo i proclami felpati, il governo si dispone ad intervenire sulle pensioni dei lavoratori e delle lavoratrici: pensioni di anzianità, estensione del sistema contributivo, allargamento delle pensioni integrative, per fare un ulteriore favore alla speculazione finanziaria. Questi interventi sono inaccettabili e diciamo al governo di tenere giù le mani dalle pensioni dei lavoratori. Il governo piuttosto tagli le pensioni al di sopra dei 5000 euro, magari a partire da quella di Mario Draghi, presidente della BCE e titolare di una pensione che, se non ricordo male, è di più di 14.843 euro al mese”.
19 novembre 2011
Ufficio stampa Prc: Barbara Battaglia