Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara: «Le due ore di sciopero proclamate da CISL e UIL non sono certo sufficienti per bloccare questa manovra iniqua: occorre fermare l’intero Paese, con uno sciopero a oltranza per obbligare Monti a rovesciare la manovra, colpendo i ricchi con una patrimoniale invece di colpire lavoratori e pensionati. Le mezze misure non servono: occorre fermare subito questo governo di tecnocrati che vogliono scaricare sui lavoratori una crisi che non hanno creato, senza fare nulla contro l’economia finanziaria, i ricchi e gli speculatori, che sono all’origine della crisi. Lunedì 12 è tempo di partire con uno sciopero generale a oltranza».
Roma, 5 dicembre 2011
Ufficio stampa Prc: Barbara Battaglia