Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:
“Sui fondi per l’editoria Monti come al solito sparge messaggi rassicuranti, peccato che non corrispondano al vero. Mentre Monti garantisce che ci saranno i soldi per i giornali, nel frattempo a Liberazione ha tagliato 500.000 euro per l’anno 2010 e 2 milioni di euro per l’anno 2011. Questo taglio determina l’impossibilità per Liberazione di uscire perché oltre alla perdita di 2 milioni e mezzo di euro sancisce l’impossibilità di ottenere prestiti dalle banche. Quando Monti dice che risolverà il problema dei giornali di partito, quindi, mente sapendo di mentire: oggi sta chiudendo Liberazione attraverso un taglio drastico di 2 milioni e mezzo di euro."