Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista - Federazione della Sinistra, ha dichiarato:
«Il governo Monti, mentre compra i cacciabombardieri, dal 1° gennaio ha licenziato i lavoratori della mensa sottoufficiali della Maddalena. Rifondazione Comunista, nel sostenere la lotta dei lavoratori che giustamente chiedono la riassunzione di tutte 46 le persone, denuncia come questo governo trovi le risorse per le cose che vuole (i bombardieri) e non le trovi per l’occupazione. Il governo disdica il contratto di acquisto degli F35.
Da notare che i licenziamenti dei lavoratori della mensa sottoufficiali in questione si accompagnano ad una raffica di licenziamenti avvenuti alla Maddalena nell’ultimo periodo: 80 lavoratori della Enermar (compagnia di navigazione); Valtur(che a causa della poca affluenza ha deciso di chiudere); Abbanoa (servizio idrico); Mita Resort, con i licenziamenti dei pochi dipendenti assunti nella lussureggiante costruzione del G8 ora in gestione alla Marcegaglia. Queste sono solo alcune delle principali aziende che hanno chiuso alla Maddalena, che per il 2012 si troverà ad avere quasi più di 3000 disoccupati, per una popolazione complessiva che supera di poco le 11500 unità. Chiediamo per tanto al governo di intervenire direttamente per garantire il mantenimento dell’occupazione nell’isola visto che gran parte dei licenziamenti sono dovuti alla sua azione, sia direttamente che indirettamente. E’ infatti del tutto evidente che il calo del turismo in Sardegna è legato direttamente alla privatizzazione dei trasporti marittimi e dal conseguente vertiginoso aumento delle tariffe».
Roma, 3 gennaio 2012
Ufficio stampa Prc:
Barbara Battaglia