Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha passato il Primo maggio con le lavoratrici della fabbrica tessile New Cocot di Perosa Argentina, che hanno occupato la Comunità Montana contro il loro licenziamento:
«Tra i lavoratori sta crescendo la rabbia ed è del tutto giustificata. La crisi occupazionale è aggravata dalla sciagurata politica del governo che continua a fare politiche che aumentano la disoccupazione. Invece di lamentarsi per le contestazioni che avvengono in piazza, è necessario cambiare registro. Per questo chiediamo al sindacato di dichiarare immediatamente lo sciopero generale contro il governo per ottenere un rovesciamento delle politiche economiche: serve un intervento pubblico in economia per fare un milione di posti di lavoro, altro che manomissione dell'articolo 18».