Car@ compagn@,
la presente per comunicare che il compagno Giancarlo Ilari è stato designato dalla segreteria nazionale quale nuovo responsabile nazionale del Tesseramento Prc. Il compagno Ilari subentra al compagno Enrico Flamini che ringraziamo per il prezioso apporto dato al partito.
Invitiamo i/le compagn@ in indirizzo a fare riferimento al compagno Ilari per tutto ciò che riguarda il tesseramento. In specifico chiediamo ai/le segretari/segretarie di far pervenire (per chi non l’avesse ancora fatto) i dati definitivi del tesseramento a:
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, (anzichè alla mail
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, data la nomina del nuovo responsabile Tesseramento).
Si invitano i/le compagni/e a consegnare direttamente o a spedire i cedolini 2018 al Dipartimento nazionale Organizzazione o al Responsabile Tesseramento (PRC Direzione Nazionale, Via degli Scialoja 3, 00196 Roma). Il recapito telefonico di Giancarlo Ilari è il num. 3296149269.
Nei prossimi giorni invieremo una circolare con indicazioni relative allo svolgimento della campagna di Tesseramento 2019. Intanto chiediamo di provvedere al ritiro e alla distribuzione delle tessere.
A disposizione per eventuali chiarimenti o problemi.
Fraterni saluti
Ezio Locatelli
Responsabile nazionale Organizzazione PRC-SE


Non solo NoTav. Sabato 26 gennaio ad Avigliana, ritrovo ore 14 piazza De Andrè, la Valsusa scende in campo contro il decreto (in)sicurezza approvato di recente dal governo Lega-M5S. "Un decreto eversivo - stando alle parole di Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino – trasformato in legge che introduce un sistema di cittadinanza duale inammissibile, che oltre a riservare un trattamento disumano e degradante nei confronti di determinate persone - i migranti, le persone più povere - criminalizza il conflitto sociale. In ciò inasprendo politiche di esclusione e di repressione intraprese colpevolmente dai governi precedenti (vedi i provvedimenti dell’ex Ministro Minniti). I provvedimenti varati dall’attuale maggioranza Lega-M5S non possono lasciare indifferente una Valle che ha vissuto in tutti questi anni forme inusitate di repressione e militarizzazione del territorio rivolte contro la lotta No Tav. Di una Valle che vive il dramma dei migranti abbandonati a se stessi in fuga verso la Francia. Da qui l’importanza della manifestazione di sabato a cui Rifondazione Comunista parteciperà contro il perseguimento di politiche fascistoidi che fanno solo l’interesse dei poteri dominanti".
“Ricordate i molti peana di qualche settimana fa da parte di tutte le forze politiche di centrodestra, centrosinistra, M5S e da parte delle forze sindacali (esclusa la Fiom e i sindacati di base) nei confronti di FCA per i piani di investimento, di rilancio dell’occupazione?”, chiede Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino. “Aria fritta. In men che non si dica è cambiato tutto. Prima Mike Manley, amministratore delegato di Fca, con la scusa di un supposto cambiamento delle condizioni di mercato, ha ritrattato tutto. Adesso la decisione è di abbandonare il secondo turno lavorativo alle carrozzerie di Mirafiori e la Maserati di Grugliasco. Altro che rilancio delle produzioni, altro che piena occupazione, siamo all’ennesima presa in giro dei lavoratori e delle lavoratrici. Tutto ciò accade in presenza di un governo nazionale e di amministrazioni locali insipienti, subalterne da sempre ai voleri del padronato Fca-Fiat. Rilanciamo la lotta contro un padronato che pensa solo ad avere le mani libere!”
“Francamente le ragioni addotte dai promotori della seconda manifestazione Si Tav a carattere nazionale che si terrà sabato a Torino - dichiara Ezio Locatelli, segretario provinciale Torino e componente la segreteria nazionale Prc - suonano alquanto patetiche. Senza la Torino-Lione, ovvero di un’opera che autorevoli studiosi hanno dimostrato essere inutile e fonte di un immane spreco di denaro pubblico, “l’Italia perderebbe la più grande occasione di rilancio dei prossimi decenni”. Quasi una questione di vita o di morte per il nostro Paese.




