di Antonio Rispoli
Da quando nel 2009 un colpo di Stato depose il Presidente Manuel Zelaya Rosales, regolarmente eletto, ma inviso dagli Stati Uniti, per i cittadini dell'Honduras la vita è peggiorata giorno dopo giorno: salari sempre più ridotti, sempre meno libertà, ed un Presidente, Porfirio Pepe Lobo, legato a doppio filo con gli Stati Uniti.
Il quale, seguendo le indicazioni di un economista americano, Paul Romer, ha deciso di vendere pezzi del proprio Paese. Infatti ha siglato un accordo con la società immobiliare statunitense Mgk per vendere loro un pezzo di terreno, sulla zona costiera, affinchè la Mgk possa costruire una intera città.
Non solo case, ma anche scuole, ospedali, negozi... tutto il necessario.