di Paolo Ferrero
La Bce cerca di rendere eterne le politiche del governo Monti. La gabbia del Fiscal Compact viene infatti rafforzata dalla decisioni prese il 6 settembre da Mario Draghi.
Lo La Bce di fronte alla speculazione aveva tre alternative:
1) Lasciare libera la belva – come voleva la banca centrale tedesca – con il rischio che la speculazione facesse rapidamente saltare l’euro e producesse un disastro economico di dimensioni colossali.
2) Mettere in gabbia la belva, decidendo l’acquisto dei titoli di stato in modo illimitato e senza condizioni. Avrebbe chiuso una volta per sempre la partita con la speculazione.
3) Mettere alla belva una catena lunga abbastanza da non far mangiare nessuno ma da tenere le fauci spalancate a un centimetro dal naso dei primi della fila: Spagna, Italia, Portogallo, etc etc.