di Claudio Grassi e Simone Oggionni
Abbiamo letto l’appello di Luca Sappino e altri compagni per la costruzione di una “Cosa Seria”. Ciò che ci convince è il significato profondo della proposta, e cioè la definizione di una coalizione unitaria della sinistra italiana per le prossime elezioni politiche. Con all’incirca – azzardiamo noi – le seguenti caratteristiche.
1. Una coalizione che sia sociale prima ancora che politica: che sia in grado cioè di raccogliere le realtà più dinamiche del conflitto emerse negli ultimi anni. Dai metalmeccanici che non chinano la testa di fronte ai ricatti della Fiat agli studenti dell’Onda, dalla straordinaria mobilitazione per l’acqua pubblica e contro il nucleare alle lotte contro le grandi opere inutili e dannose.