di Mauro Ravarino
Oltralpe hanno dubbi: farla o non farla? La Torino-Lione, si intende. In Francia, il convincimento vacilla, anzi la realizzazione viene messa in discussione. Interrogativi legittimi durante la crisi economica. Ma qui, a valle del Monte Bianco (e del Rocciamelone), i dubbi sono diventati lesa maestà e si risponde con un più balcanico nema problema: «Una tempesta in un bicchier d'acqua» (Mario Virano, presidente dell'Osservatorio).
In realtà, non è tutto così tranquillo. I dubbi francesi li riporta Le Figaro, non certo un quotidiano progressista, citando la posizione del governo a guida socialista: «Riesaminare ed eventualmente rinunciare a dieci progetti di linee ferroviarie ad alta velocità, tra cui la Torino-Lione». Il ministro del bilancio, Jerome Cahuzac, ha dichiarato: «Lo Stato (Sarkozy, ndr) ha previsto una serie di progetti senza averne fissato i finanziamenti.