di Paolo Valentini
Nel 2009 il primo numero della rivista Wired pubblicava in copertina la foto di Rita Levi-Montalcini sorridente, volto sbarazzino da eterna ragazza del secolo scorso. Intelligenze superiori dal pianeta Italia. La rivista non poteva cominciare le sue pubblicazioni senza immortalare l'espressione gaudente di una protagonista speciale del novecento italiano. Per una testata che parla di futuro e idee che cambiano il mondo quell'immagine voleva essere di buon auspicio per una nuova generazione di ricercatori e inventori che avrebbero votato la loro vita a migliorare le condizioni dei propri simili nel mondo, nelle tante università in cui nascono i piccoli miracoli della scienza.