di Ritanna Armeni
Nell'anno che sta per concludersi 124 donne sono state ammazzate, stuprate, fatte a pezzi da mariti, fidanzati, padri compagni. Il fenomeno è preoccupante e, infatti, preoccupa.
È stato denominato femminicidio perché - si è scoperto - ha una radice comune: l'odio per le donne, la voglia insana di eliminarle in modo sadico e violento. Ci sono molte domande da porsi: a che cosa è dovuta questa violenza? Perché è esplosa in questi ultimi anni? che cosa si può fare per fermarla? Tal Bruno Volpe sul blog Pontifex non ha dubbi «Le donne e il femminicidio: facciano sana autocritica. Quante volte provocano?». E ancora «Domandiamoci. Possibile che