di Carlo Lania
L'anno nuovo potrebbe portare centinaia di migliaia di nuovi disoccupati. A lanciare l'allarme è stato il Nidil-Cgil, il sindacato che si occupa delle nuove identità lavorative il cui segretario, Filomena Trizio, teme che la scadenza dei vecchi contratti a progetto e l'imminente entrata in vigore delle nuove norme previste dalla riforma Fornero porti le aziende a stipulare nuovi e ancora meno garantiti rapporti di lavoro. E invita i lavoratori interessati a rivolgersi agli uffici della Cgil per avere maggiore tutela. A rischio, secondo il sindacato, c'è almeno il 60-70% dei circa 700 mila contratti a progetto oggi in essere, la cui scadenza è prevista entro il 31 dicembre. «Molte aziende - denuncia Trizio