di Fabrizia Bigozzi
In un clima di caotico movimento dello scenario politico, l’avvio della campagna elettorale coglie Nichi Vendola e la sua Sel con il fiato corto. Il risultato delle primarie è stato assolutamente rispettabile ma al di sotto delle aspettative, lasciando tracce di malumori nella base più governista del passato ma sempre molto guardinga nei confronti di centrismi di varia natura.
Un clima che è destinato a consolidarsi di fronte alle ribadite aperture postelettorali al centro da parte di Bersani con cui Nichi ha stretto un patto di acciaio, di cui Nichi vuole essere il bilanciamento a sinistra ma che – di fronte allo stato dell’arte – rischia di ridurne i margini di manovra.