di Paolo Ferrero
L’assemblea di Cambiare si può del 1 dicembre scorso rappresenta un passaggio importantissimo. In quella assemblea infatti si è deciso di verificare attraverso assemblee sui territori se vi sono le condizioni per dar vita ad una lista di sinistra, autonoma dal centro sinistra e avversa alle politiche neoliberiste. Quanto andiamo proponendo da mesi sulla necessità di aggregare tutte le forze - sociali, politiche, culturali, associative – disponibili a costruire una lista di sinistra fuori dal centro sinistra trova quindi un primo importante momento di concretizzazione. Si tratta di un punto fermo per noi decisivo. All’interno di questo positivo indirizzo politico vi sono certo diverse culture politiche, tra di loro non di rado in contrasto. Si tratta di una condizione fisiologica di cui non occorre spaventarsi.