Maria Elena Scandaliato
È distaccato, Nanni Balestrini. Quasi indifferente. Parla della sua città –Milano –come se non gli appartenesse, come se fosse parte di un presente troppo distante dai suoi ricordi. «Io sono contro ogni forma di identità», puntualizza, prima di iniziare a registrare. «Non mi considero milanese più di quanto non mi consideri romano, o parigino, o moscovita».