di Franco Frediani
Un anno dopo, stessi attori, stessa regia... Questa volta però la freccia indica l'uscita. L'avventura governativa di Mario Monti si sta per concludere.
Ieri, sabato 8 dicembre, l'annuncio delle dimissioni, “a condizione che venga approvata la legge di Stabilità..”. Alla furbesca manovra di Berlusconi ecco arrivare l'inaspettata risposta del “bocconiano di ferro”. Un gioco sporco non poteva che finire nello stesso modo in cui era iniziato. Non si illudano però lor signori, nessuno è fesso! Questa volta non cadremo nella trappola, e finché avremo voce "spiegheremo" agli italiani le vere ragioni di questa "storia infinita".