di Luigi de Magistris, Alberto Lucarelli
Con l'ultimo adempimento formale, che trasforma Arin Spa (Azienda risorse idriche Napoli) in ABC (Acqua bene comune) non si attua solo il semplice passaggio ad un'azienda pubblica, in grado di garantire la gestione partecipata delle servizio idrico integrato, ma si dà un segnale concreto di vera svolta democratica, un segnale che è possibile, partendo dai territori, realizzare una politica degli enti locali, realmente partecipata, nel pieno rispetto della Costituzione e dei principi di sussidiarietà, equità e giustizia sociale.
È importante, oggi, partire da questa trasformazione e dalla centralità dei beni comuni per rilanciare con forza la battaglia per la democrazia locale, per reagire alle politiche antisociali poste in essere dal governo Monti, caratterizzate da un accentuato centralismo autoritario, e per riaffermare e dare effettività ai principi costituzionali, a garanzia dei diritti di tutti i cittadini.