di Vincenzo Comito
A sei anni dall'inizio della crisi, le misure prese per mettere sotto controllo la finanza sono modestissime. Negli Stati uniti abbiamo avuto l'approvazione della legge Dodd-Frank, in Gran Bretagna ha visto la luce il Vickers Report, che sta portando ad una qualche riforma del settore, a livello di Unione Europea sono state introdotte nuove organizzazioni di supervisione, mentre non va dimenticata l'elaborazione dei nuovi documenti di Basilea3. In Usa e in Europa si prepara una nuova regolamentazione dei derivati e nell'eurozona si discute di una possibile unione bancaria.
Il paradosso è che da un lato ci sono misure frammentarie e inadeguate, mentre dall'altro c'è un ampio consenso nel mondo sul fatto che dovrebbe essere portata avanti una radicale riforma del sistema finanziario.