Intervista a Luciano Gallino di Daniela Preziosi
La suggestione di partenza, con Luciano Gallino, sociologo del lavoro, oggi non può essere che quel Sergio Marchionne «americanizzatore» delle relazioni industriali, amico in Italia e negli Stati uniti di governi di segno opposto. «L'uomo che ha salvato la Fiat attraverso Chrysler», spiega il professore, «l'avremmo voluto vedere salvare i posti di lavoro in Italia, e poi fare buoni affari in Brasile, Turchia o negli Usa». Il marchionnismo è un tratto di quella che il professore definisce «cattura cognitiva» della politica dei nostri anni: ha dilagato anche a sinistra, ed è tuttora presente nel centrosinistra che si presenta alle primarie.