di Mario Pianta
Il Parlamento europeo boccia la Banca centrale europea non per la sua politica che protegge la finanza e aggrava la crisi, ma perché non trova una donna da inserire del Comitato esecutivo (il voto è solo consultivo). I sindacati di Grecia, Spagna e Portogallo convocano uno sciopero generale comune contro le politiche di austerità il 14 novembre e i sindacati italiani e europei restano in silenzio. I partiti socialisti e democratici di Francia, Italia e Germania vanno alle elezioni - tenute sei mesi fa a Parigi, tra cinque mesi da noi, tra un anno a Berlino - senza una posizione comune su Fiscal compact , eurobond e come uscire dalla recessione.