I minatori andranno in pensione un anno più tardi. Lo ha stabilito qualche ora fa il Consiglio dei ministri, su proposta della titolare del Lavoro Elsa Fornero. La notizia era nell’aria da qualche giorno. Da quando martedì scorso il pre-Consiglio aveva esaminato lo schema di regolamento per armonizzare i requisiti di accesso al nuovo sistema pensionistico di alcune particolari categorie professionali (con «requisiti diversi rispetto a quelli in vigore nell’assicurazione generale obbligatoria»). Ma certo, leggere nero su bianco in un comunicato ufficiale del governo che chi lavora in miniera dovrà andare in pensione più tardi fa il suo effetto. Dopotutto anche nell’immaginario popolare è questa la professione usurante per eccellenza.