Domani mattina alle 10 depositeremo in Cassazione il quesito referendario per l'abrogazione della legge di Calderoli per l'attuazione dell'autonomia differenziata. E' un fatto positivo che al comitato promotore partecipi un largo schieramento di forze sindacali, politiche e sociali indispensabile per fermare lo Spacca-Italia. Per noi di Rifondazione Comunista si tratta di una battaglia storica in difesa dell'unità della Repubblica e dei principi fondamentali della Costituzione. Siamo da sempre impegnati contro il disegno di smembramento del paese. Rivendichiamo la nostra opposizione alla sciagurata modifica del Titolo V della Costituzione che nel 2001 ha aperto l'autostrada alla destra e il lavoro portato avanti per anni con i Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata e il Tavolo Nazionale NO A.D. per far crescere la consapevolezza delle conseguenze nefaste del regionalismo differenziato. Ci attende un'estate di raccolta firme e una campagna più lunga per vincere il referendum.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Tonia Guerra, responsabile campagna contro autonomia differenziata del Partito della Rifondazione Comunista