Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista-FdS, ha dichiarato:
«La legge di stabilità appena approvata è un vergognoso atto che colpisce ancora una volta i cittadini più deboli come le persone con disabilità. In pochi anni, il governo Berlusconi e quello “tecnico” hanno azzerato i fondi per il sociale da 2 miliardi e mezzo a 270 milioni di euro, tagliato drasticamente i trasferimenti a Regioni e Comuni, con effetti disastrosi in termini di servizi e prestazioni sociali alle persone con disabilità e ai non autosufficienti. Oggi, con la legge di stabilità è stato superato ogni limite rendendo soggette a Irpef le pensioni di invalidità e dimezzando i permessi lavorativi ai figli che devono assistere i genitori con disabilità grave. Tutto ciò mentre si stanziano i soldi per la Tav: un’opera inutile, dannosa per l’ambiente, costosissima, che serve unicamente a fare arricchire i soliti noti. Nell’azione del governo vi è un accanimento barbarico contro le persone con disabilità. È un massacro sociale, ci uniamo allo sdegno delle organizzazioni delle persone con disabilità. Insieme a loro ci batteremo con forza perché queste misure vengano ritirate e il 27 ottobre scenderemo in piazza a Roma anche per questo».