"La Fds del Lazio è pronta a ritirare i propri rappresentanti dal Consiglio regionale, consapevole però, come le forze che hanno promosso l’iniziativa delle dimissioni, dell’estrema difficoltà di raggiungere il numero necessario per lo scioglimento del consiglio. La Fds tiene a precisare di non essere presente nell’ufficio di presidenza, dove la minoranza è rappresentata solo da Pd e Idv, e che ha votato all’unanimità la delibera di aumento dei contributi per l’attività dei gruppi.
E’ ormai evidente a tutti come la pessima gestione della giunta Polverini, che ha messo “il carico da undici” alle politiche antipopolari dei governi Berlusconi e Monti, sia inquinata anche da un uso privatistico dei fondi destinati all’attività politica. La magistratura si occuperà di accertare le responsabilità in questo senso, per quanto ci riguarda tutti possono verificare sul nostro sito il bilancio del gruppo. I prossimi giorni sarà discussa la mozione di sfiducia, alla giunta Polverini, presentata da tutta l’opposizione, è necessaria una mobilitazione dal basso in tutto il territorio, per rafforzare la richiesta di dimissioni di un governo regionale che è una vergogna per tutti gli abitanti del Lazio”. E’ quanto affermano il capogruppo e il consigliere regionale della Federazione della Sinistra, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile.
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