di articolotre.com
L’accordo finale sul pacchetto di nuovi tagli alla spesa pubblica non è ancora stato raggiunto, ma in ogni caso è vicino. “Stiamo seguendo l’unica via che può mantenere la Grecia in Europa e lo stiamo cercando di fare con il minor sacrificio possibile, le misure saranno pronte ad agosto”, ha annunciato il portavoce del governo, Simos Kedikoglou. Sarà dunque un estate bollente per il popolo greco, già duramente colpito dall’austerità di questi ultimi anni.
Intanto, secondo quanto riferito oggi dal quotidiano Kathimerini, un disegno di legge presentato ieri al Parlamento ellenico consentirà al governo di Atene di chiudere decine di università qualora scegliesse di ridurre la spesa pubblica anche in questo modo. Secondo il testo del disegno di legge che verrà discusso oggi da una commissione parlamentare, le università potranno essere chiuse “quando ciò sia in accordo con le esigenze dell’economia nazionale”.
“E’ impossibile per un Paese come la Grecia, con una popolazione di 11 milioni di persone, permettersi circa 40 atenei quando altre nazioni, come Israele, ne hanno solo sette o otto”, ha detto il ministro dell’Istruzione, Costas Arvanitopoulos, parlando ai microfoni dell’emittente Mega Tv.