di Pierre Laurent, segretario nazionale del PCF
Un'ondata di licenziamenti, l'inasprirsi della crisi finanziaria, la rabbia in Spagna e le contestazioni di massa ai piani d'austerità per tutta l'Europa, perplessità crescenti degli “esperti” sui principi che disciplinano il bilancio...Mostrano ogni giorno di più l'urgenza di un riorientamento dell'Europa.
Questa esigenza di rifiutare l'austerità assieme alla necessità di un cambiamento dell'Europa sono il cuore della mobilitazione unitaria contro la ratifica del bilancio dell'UE. La quale si espande costantemente ed ora unisce 65 organizzazioni e centinaia di comitati locali, sindacati, associazioni, intellettuali, attivisti politici.
Si tratta di un movimento dal basso a sinistra capace di rendere credibile e convincente la possibilità di un riorientamento europeo. Coloro che vogliono contribuire non possono non partecipare alla manifestazione del 30 settembre a Parigi.
Un appello a tutti gli ambientalisti e a tutti socialisti che rifiutano la logica del trattato fiscale europeo e vogliono incidere significativamente per l'Europa unita, a partecipare a questo grande giorno.
Tutto ciò dimostra che sarà un incontro importante, largo, fondatore di un fronte unito contro l'austerità del quale la sinistra avrà assolutamente bisogno se vorrà affrontare la sfida del cambiamento.