genovadi Gianluca Lombardi
Anche Genova, domenica 16 Dicembre, ha visto lo svolgersi della riunione costitutiva di “Cambiare si Può”. Cento e forse più persone hanno affollato la sala del Circolo ARCI Zenzero di San Fruttuoso e dalle 9,00 precise fino alle 14,00 si sono confrontate sui temi della politica per le persone, lontana anni luce dai soliti luccichii cattedratici delle solite riunioni asfittiche.
Abbiamo parlato, discusso e ragionato su un nuovo modo di fare politica immergendosi nel presente e nella crisi politica e finanziaria che ogni giorno subiamo. L’assemblea, composta da realtà diverse tra loro, ma tutte in sintonia sullo spirito di unità e soprattutto di lotta alla marginalizzazione della politica per la persona.
Sono susseguiti interventi di Compagne e Compagni che sono all’interno delle lotte sul nostro territorio, ma anche quei Compagni che non hanno ancora chiaro e ben definita la strategia che ha portato un Partito come Rifondazione Comunista a spalleggiare e mettersi a disposizione degli “Arancioni”.

I Movimenti, rappresentati da un numero importante di iscritti al Partito della Rifondazione Comunista, hanno dato un contributo fondamentale per la discussione portando in dote temi necessari e fondamentali come la salute, il territorio, le biodiversità, mentre i referenti territoriali del Partito hanno calcato la mano sul tema del lavoro; oggi tema molto delicato e stringente in quanto critico e in veloce sparizione.
Il tema comune di tutti gli interventi è stato la richiesta di allargare il più possibile l’ambito di collocazione e soprattutto rispetto la società del programma di Cambiare si Può. Necessario da subito avere la massima diffusione dei temi trattati e soprattutto massimo impegno, visti i tempi decisamente ridotti, della massima copertura a livello comunicativo. L riunione si è sciolta dopo aver votato un documento molto importante che conferisce pieno mandato all’assemblea romana di Sabato 22 Dicembre, portando alcune riflessioni di massima sulla situazione locale.
Da domenica anche a Genova e in Liguria Cambiare si Può è una realtà viva, che produce iniziative e si rivolge al campo vasto, anzi enorme, della sinistra che si è messa in discussione dopo anni di praticantato nelle strade e nelle lotte dei lavoratori e dei cittadini, senza perdere di vista il precariato e chi attualmente è privo di lavoro perché la crisi lo ha allontanato da questo mondo.
Da ieri Cambiare si può, da oggi Cambiare si deve!

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