Di Roberta Fantozzi *
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai lavoratori dell'Inpdap che con l'USB stanno occupando la sede della Direzione Generale. Il cosiddetto decreto "Salva Italia" tra le tante iniquità che contiene, sembra voler sperimentare, a partire da questi lavoratori, l'applicazione delle norme Brunetta- Berlusconi che rendono più facili i licenziamenti nel pubblico impiego.
Oltre 700 lavoratrici e lavoratori, in conseguenza del decreto, sono messi di fatto in mobilità, con il rischio di due anni di cassa integrazione e del successivo licenziamento. è un altro pericolosissimo tassello dell'accanimento contro il lavoro pubblico che ha contraddistinto il precedente e l'attuale governo. Quanto sta avvenendo è anche la conseguenza del modo affrettato e sbagliato con cui si sta procedendo all'accorpamento degli enti previdenziali. Un accorpamento che sembra dettato esclusivamente da una logica di tagli e riduzione dell'occupazione, laddove sarebbe necessaria una riorganizzazione ed anche un potenziamento del personale. Si pensi solo al fatto che, a fronte di almeno 30 miliardi di evasione contributiva annuale, le aziende rischiano un'ispezione una volta ogni 135 anni.
* Segreteria naz. PRC