di Antonio Gorgoglione*
Cari compagni e care compagne,
trasmetto n. 90 firme raccolte a difesa dell'articolo 18.
Queste firme, seppur poche, vogliono essere la testimonianza dell'attività di compagni sparsi nel territorio della penisola, anche molto difficili come il nostro, che si rammaricano di non poter esser potuti venire alla manifestazione di Roma davanti alla Camera. Donne e uomini che ancora oggi, malgrado le innumerevoli delusioni, credono nella forza e nei valori che il nostro simbolo rappresenta. Credo che ormai, noi tutti, rappresentiamo l'ultimo baluardo allo scippo di diritti, tra questi la modifica dell'art. 18, che a tutt'oggi si consumano nei confronti delle categorie più deboli della società, lavoratori e pensionati. Con queste firme ricevete delega a rappresentarci ed a resistere nella lotta, ma soprattutto rappresentano la consapevolezza reciproca, che non siete e non siamo soli in questa battaglia di civiltà. Saluti comunisti.
*Segretario Cittadino PRC-FDS di Corigliano Calabro, Cosenza