E' morto Ben Bella. L'ex Presidente, alla guida del nuovo Stato algerino dal 1962 al 1965, è deceduto nella sua abitazione di Algeri.
Nelle ultime settimane Ben Bella era stato ricoverato per due volte all'ospedale militare di Algeri, ed erano circolate voci sulla sua morte poi smentite dalla famiglia.
Il suo governo venne rovesciato nel 1965 da un golpe guidato dal Ministro della Difesa, Houari Boumedienne, e Ben Bella venne posto agli arresti domiciliari fino al 1980, quando venne esiliato in Svizzera dove rimase dieci anni; nel 1990 gli venne permesso di tornare in patria e dal 2007 era a capo della Commissione dei Saggi dell'Unione Africana.
Aveva 96 anni. Nato nel 1918, esponente del movimento di liberazione nazionale d'algeria, era considerato il padre della patria algerina. durante la seconda guerra mondiale, combattè con le truppe algerine a fianco degli alleati sul fronte di Cassino. più volte decorato, nel dopoguerra aderì al movimento nazionalista fondato da Messali Hadj e poi al Fronte di liberazione nazionale che nel 1954 iniziò a combattere contro l'occupazione francese.
È stato il capo rivoluzionario più amato dal popolo algerino, al punto che il suo nome divenne il grido di guerra dell'armata popolare di liberazione. Arrestato dai francesi nel 1955, fu liberato in seguito agli accordi di Evian del 1962 che sancirono l'indipendenza algerina. Nominato presidente nel settembre del 1963, è rimasto in carica fino al giugno del 1965. La notizia della sua morte si era diffusa anche lo scorso 23 febbario, quando fu ricoverato in ospedale, ma era stata poi smentita dai familiari.
da L'Unità Giovedì 12 Aprile 2012